PRODUZIONE ARTISTICA ED ESECUTIVA:
Uscitanord
MUSICA E TESTI:
Marco Belisario e Marcello Malatesta
ARRANGIAMENTI:
Uscitanord
ANNO: 2020
Il 2020 è l’anno di “MANUFACTA”, un album di otto canzoni inedite che raccontano storie in bilico tra la realtà e l’immaginazione, il sentimento e la ragione…
Oltre a Fuoco sulla Collina, un brano dell’indimenticato Ivan Graziani completamente rivisitato negli arrangiamenti.
Fuoco sulla collina (ivan Graziani tribute)
ieri ho sognato un giardino
nel sogno con me c’era un uomo
lui mi girava le spalle
solo perché non vedessi il suo viso…
ti prego lasciami andare,
ti prego chiunque tu sia
com’è che sei così cieco
non vedi c’è il fuoco sulla collina
e il fuoco proietta le ombre
arrivano fino ai cancelli
l’eco rimanda i rumori
non senti lassù si sta combattendo
farò la strada del fiume
in un’ora sarò su al passo
gli altri hanno già raggiunto la cima
vedremo il fuoco sulla collina
e forse dopo canteremo
a squarciagola canteremo
a sedici anni correre senza fiato
è dolce…
illuso, romantico e fesso – lui mi rispose –
i fuochi di cui stai parlando
sono fari puntati sul campo
dei trattori che stanno trebbiando
ieri ho sognato un giardino
nel sogno con me c’era un uomo
lui mi girava le spalle
solo perché non vedessi il suo viso…
Un uomo qualunque
(M.Belisario, M.Malatesta)
io sono l’uomo dei se, l’uomo dei perchè
a ogni domanda vorrei una risposta
ma non dipende da me
sono l’immagine riflessa di un esperto dei numeri
ma ho un’anima sensibile
per il valore delle lettere
sono quello che deve riparare, sono il riparo
il rifugio di ogni intento
che non è solo il mio
………………………………..
io sono l’uomo dei ma, l’uomo dei cioè
per ogni dubbio sostengo il mento
e stento a credere
sono la voce del silenzio dentro un segreto da custodire
una ferita da sanare
e una promessa da mantenere
sono l’istante mai fermato tra il passato e l’avvenire
un momento delicato
e l’occasione per dirimere
………………………………..
io sono l’uomo dei però, un uomo qualunque
il contenuto da saldare
tra il martello e l’incudine
sono il peccato imperdonabile, l’assoluzione impossibile
contraddizione ineluttabile
tra il bene e il male
sono la scusa per confondere e il tempo per dimenticare
una partita da vincere
sono la mia solitudine
………………………………
Tendenza inversa
(M.Belisario, M.Malatesta)
non basta il lunedì per cancellare un weekend inutile
nemmeno un’intera settimana al sapore di salsedine
tutta colpa di quei tipi impomatati e dei loro mutandoni colorati
che minano anche il caldo meridiano di questo luglio estremo
per abitudine e con fluida leggerezza esprimono un pensiero facile
uccidendo così il tempo e l’occasione giusta per tacere
ma il silenzio è ormai una dote fuori moda
l’ostentazione appare un’esigenza
una lotta per concedersi il primato con la velocità di un dito
sono i campioni nell’uso degli smartphone
plasmati da un algoritmo e dalle leggi del consumo
eccessivi anche nell’aspetto umano
dai profili inopportuni orientati al growing up
sono pieni di contenitori ma spesso hanno vuoti di memoria
il contenuto è scarso e in verità sono dei veri “troglopirla”…
sulle bucce di banana scivolano
per un insufficiente apporto di potassio
sono in precario equilibrio collettivo, un classico italiano…
sono i campioni nell’uso degli smartphone
plasmati da un algoritmo e dalle leggi del consumo
eccessivi anche nell’aspetto umano
dai profili inopportuni orientati al growing up
la questione è complicata e non è facile invertire la tendenza
quando l’eccezione abilita la regola a insidiar la norma
servirebbe un programma delicato
per lavare quella sordida coscienza
un ritorno alla cultura del rispetto nella forma e la sostanza
sono i campioni nell’uso degli smartphone
plasmati da un algoritmo e dalle leggi del consumo
eccessivi anche nell’aspetto umano
dai profili inopportuni orientati al growing up
Il sentimento e la ragione
(M.Belisario, M.Malatesta)
La vigilia di un giorno confuso in un posto chiamato qualunque
sono andato incontro all’istinto… praticamente mi sono perduto
nel percorso complicato di una strana compagnia
apparentemente normale e un alto tasso di alcolemia
un tipo chiese quale fosse la via che ci avrebbe condotti al futuro
ma la risposta non fu la mia che stavo già tornando indietro
riportami a come eravamo con un potere d’acquisto sicuro
e il risparmio di un anno intero per andare in vacanza a Sanremo
riportami indietro ti prego quando il Milan vinceva la Champions
lo scudetto bianconero e il Pescara in “A” per davvero
ho visto lingue cercare orecchi attenti da stancare
ho visto un mare di volti distratti da un silenzio siderale
ho visto gente importante sovvertire l’ordine delle cose
le ho viste con gli occhi bendati da un potere che confonde
e ancora ho visto qualcuno pregare per un posto in paradiso
ma la fila è interminabile e un miracolo non avviene per caso
riportami a come eravamo quando il tempo ci bastava
e ogni giorno era l’inizio di una intensa nuova avventura
riportami indietro ti prego con la provincia protagonista
le partite vissute alla radio e le domeniche sempre in festa
vorrei trovare se possibile un buon motivo per restare
ma le domande che non hanno risposta cosa le facciamo a fare??
e le certezze s’inabissano dove iniziano i pareri
degli esperti convinti che i loro siano quelli più autorevoli
mentre la ragione si avvicina al sentimento dell’amore
guidando il senso delle parole verso un romanzo universale
riportami a come eravamo quando la musica era il nutrimento
dal progressive anni settanta fino al genio di Thelonious Monk
riportami indietro ti prego quando l’Italia era Campione del Mondo
un Presidente tifoso sincero e un popolo unito per qualcosa di buono
È per te
(M.Belisario, M.Malatesta)
Vorrei essere il raggio di sole che accende il mattino
e attraverso la coltre del buio illuminarti il viso
come una gemma di luce cadrei sul tuo seno
mentre il profumo ti avvolge in un tenero riposo
Lasciati sfiorare le labbra per poterti sentire
trattenere il respiro e godere dei tuoi silenzi
meravigliosa creatura che insidi il mio cuore
sorprendimi con il sorriso dei tuoi lineamenti
Voglio amarti fino in fondo
oltre ogni destino incomprensibile
sono qui e potrei perdermi
dentro il tuo labirinto nascosto al centro dell’anima
Vorrei avere sempre con me una parte di te
quando riesci a colmare i miei vuoti con dolci parole
guidami come se avessi smarrito la via
stringimi forte e proteggimi ovunque tu sia
Voglio amarti fino in fondo
oltre ogni destino incomprensibile
sono qui e potrei perdermi
dentro il tuo labirinto nascosto al centro dell’anima
ti custodirò dentro me come fossi un segreto
è per te che io vivo e di te io mi fido
Voglio amarti fino in fondo
oltre ogni destino incomprensibile
sono qui e potrei perdermi
dentro il tuo labirinto nascosto al centro dell’anima
dentro il tuo labirinto nascosto al centro dell’anima
La prova
(M.Belisario, M.Malatesta)
È nell’inverno di una stanza
che la fredda solitudine sprofonda
in questa notte che stenta a decollare
ci vorrebbe un altro sorso di piacere
Vorrei trovare le parole
per riempire anche lo spazio più sottile
ma di notte anche il respiro fa rumore
e allora dedico il mio tempo ad ascoltare
E aspetto un giorno nuovo aspetto… reggo bene il passo
e attraverso la finestra osservo la Milano… che non conosco
Una nota, un rintocco, una voce,
rompono il silenzio del mattino
che accoglie i profumi di aprile
nell’ora che precede un giorno qualunque
Vorrei avere la mitezza per pensare
calma e saggezza per agire
fiducia ed umiltà per ottenere
la forza necessaria e il coraggio di essere
E aspetto un giorno nuovo aspetto… reggo bene il passo
e attraverso la finestra osservo la Milano… che non conosco
Ancora una sfida da affrontare
in un percorso intriso di paura
cerco il rimedio con un atto di dolore
per questa intensa dura prova da sostenere
Sono alla fine di un momento delicato
stanco ma felice di ricominciare
e mentre questa notte volge all’infinito
mi addormento e sogno di svegliarmi insieme a te
E aspetto un giorno nuovo aspetto… reggo bene il passo
e attraverso la finestra osservo la Milano… che preferisco
Una vita in Autogrill
(M.Belisario, M.Malatesta)
nel viaggio di ritorno è grande il desiderio di fermarmi in autogrill
una sosta meritata e benedetta da questo buon odore di caffè
peccato per il tempo breve e un caldo umido che toglie il fiato
il percorso che mi aspetta è grigio ed infinito… ma che vita è?
viandanti e vacanzieri vagano e familiarizzano con gli abusivi
professionisti degli “affari” e nel dividere il malloppo con i compari
gruppi di stranieri girano in mutande e le infradito per il mare
pazzi per la pizza al pomodoro e un cappuccino che fa digerire…
Meno male che domani è sabato, finalmente dormo nel mio letto
mi sveglio ed è già domenica, si riparte… per un’altra città
nel cesso sono vulnerabile se il vicino insiste su di me
sopra i muri vedo solo annunci mascherati dai numeri dei trans
l’igiene ha un destino improbabile in questo luogo poco attraente
come la donna all’ingresso impegnata a svuotare il piatto del contante
e poi c’è l’amarezza di un tifoso per la sconfitta subita in casa
ha lasciato pisciate ovunque per la birra e fede ormai perduta
il sapone per lavarsi non c’è più e l’acqua sgorga lentamente
spero di avere gli anticorpi necessari per uscire indenne
Meno male che domani è sabato, finalmente dormo nel mio letto
mi sveglio ed è già domenica, si riparte… per un’altra città
tutta questa gente sembra ormai distrutta dal suo stesso movimento
reduce e delusa da un pellegrinaggio per non aver trovato il santo
saranno quasi cento o forse più e intanto prendo la mia sigaretta
per fumarla mi defilo all’angolo nascosto come un’anima reietta
la strada per la cassa obbliga a un percorso che nessuno può evitare
la fila è lunga anche per me che non ho niente da pagare
una voce in filodiffusione assomiglia vagamente a Margherita
prendo l’uscita e proseguo spedito per la prossima fermata
Meno male che domani è sabato, finalmente dormo nel mio letto
mi sveglio ed è già domenica, si riparte… per un’altra città
Importanti occasioni
(M.Belisario, M.Malatesta)
L’occasione in cui ho bevuto per mia scelta
ti ho inseguito tra i boccali per trovarti
ho guardato anche agli angoli dei fusti
impaziente per la sete di riaverti
L’occasione in cui ho bevuto per mia voglia
è stata quella in cui ho sudato più di tutte
ho venduto anche l’anima agli abissi
per camminare sulla strada degli eccessi
Ho promesso che se fossi stato sobrio
avrei discusso di filosofia quantistica
ma ho perduto le parole in un bicchiere
e non credo che sia poi così importante
perché resto qui, al centro del mondo
inebriato dall’arte e inamidato dal tempo
dove trovo anche il coraggio di cambiare
per vivere ogni giorno come fosse l’ultimo
L’occasione in cui ho bevuto senza freni
ho creduto di saperne più di tutti
diluviando sui detriti di me stesso
ho voltato anche le spalle ai sentimenti
L’occasione in cui ho bevuto più delle altre
ero fermo e mi cullavo sugli allori
ho chiuso gli occhi per godere dei ricordi
li ho riaperti e non avevo più vent’anni
Ho sognato di non avere mai bevuto
e sono entrato nella mente dei poeti
ho riempito di lettere le pagine bianche
liberato le intenzioni e ignorato la corrente
perché resto qui, al centro del mondo
inebriato dall’arte e inamidato dal tempo
dove trovo anche il coraggio di cambiare
per vivere ogni giorno come fosse l’ultimo
La migliore compagnia
(M.Belisario, M.Malatesta)
Siamo ancora qui a raccontare delle storie
per il gusto di vestirle con un abito elegante
e con la cura del dettaglio trasformarle in meraviglie
mentre il mondo sembra attratto da altre mille circostanze
sono quelli i casi in cui le note sembrano rincorrersi
nel pensiero quotidiano delle mode e le apparenze
così anche le parole sono vuote o incomprensibili
e assomigliano all’inverno quando il freddo ti circonda
una frase pronunciata muta il suo significato
se l’orecchio di chi ascolta resta avulso dal contesto
solo il cuore riconosce la sottile differenza
tra sentire ed ascoltare per capire ciò che conta
se l’armonia è una lirica che ha origine nell’anima
ti colpisce, lascia il segno, lentamente si trasforma
come il canto dell’autore che sostiene la sua idea
avvolgendoti nel suono di una dolce melodia
e noi sempre qui ad illuderci che qualcuno se ne accorga
quando la musica non è il contorno di qualcosa più importante
ma la sola protagonista che ti supporta e ti capisce
la migliore compagnia
che ti appaga
e non tradisce
mai